Dragon Ball Wiki Italia
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I Namecciani (ナメック星人 Namekku-seijin), o Namekkiani nell'adattamento Dynit, sono una razza umanoide di fieri e misteriosi maghi-guerrieri originaria del pianeta Namecc. Sono famosi per i loro poteri mistici, tra i quali la capacità di creare le misteriose sfere che permettono di evocare uno spirito in grado di esaudire qualsiasi richiesta gli venga presentata.

Come per altre razze dell'universo di Dragon Ball, il nome della razza namecciana deriva dalla parola giapponese namekuji, che significa lumaca. Anche i nomi di svariati personaggi appartenenti a questa razza sono anagrammi, traduzioni o comunque rimandi alle lumache.

Caratteristiche[]

Pianeta d'origine[]

I Namecciani sono nativi di Namecc, un pianeta la cui superficie è formata da un'immenso unico oceano costellato da migliaia e migliaia di piccole isole ed isolotti, senza che ve ne siano di abbastanza grandi da definire un continente. Le piante sono di colore azzurro e l'atmosfera e il cielo sono di color verde. Namecc è situato in un sistema stellare triplo, illuminato cioè da tre soli, perciò sul pianeta non scende mai la notte.

Secoli prima dell'inizio della saga di Dragon Ball, Namecc era un pianeta estremamente bello ed accogliente, e la pianta d'agissa era molto diffusa, e rendeva Namecc un paradiso, e i Namecciani erano in possesso di tecnologie molto avanzate. Nel 261 un disastro climatico colpì il pianeta, sconvolgendone la superficie e causando l'estinzione di numerose specie, sia piante che animali. I Namecciani stessi furono sterminati, e l'unico sopravvissuto iniziò a ripopolare da solo il pianeta.

Namecc viene distrutto nell'anno 762 da Freezer, un pericolosissimo alieno che l'ha invaso per ottenere le sfere del Drago e diventare immortale. I Namecciani superstiti vengono ricollocati su un altro pianeta, incredibilmente simile a Namecc che viene battezzato Neo Namecc.

Aspetto e biologia[]

NameccianoUovo

Il Gran Demone Piccolo genera suo figlio

I Namecciani sono umanoidi piuttosto unici nel loro genere; si riproducono per partenogenesi arrenotoca, ossia sputando dalla bocca un voluminoso uovo che contiene un altro Namecciano, alla nascita del tutto simile ad un comune neonato.

I Namecciani hanno la pelle verde, con delle zone rosa in prossimità dei muscoli delle braccia, delle gambe e dell'addome, che assumono il colore giallo con l'invecchiamento. Hanno orecchie appuntite e sporgenti, e due piccole antenne sulla fronte. Sono tutti completamente glabri, cioè non hanno peluria sulla pelle. Sono in grado di allungare le loro braccia, rendendole flessibili, per parecchi metri.

Possono sopravvivere nutrendosi unicamente di acqua. Toriyama rivelò che riescono a convertirla in nutrienti attraverso la produzione di enzimi particolari[1]. Raramente li si è visti mangiare cibo solido, e ciò fa supporre che il loro organismo li tolleri, ma che non siano necessari per la loro sopravvivenza. Sono molto resistenti al freddo, e hanno un'udito finemente sviluppato, più che negli Terrestri.

Una caratteristica peculiare dei Namecciani è la capacità di rigenerare parti del corpo amputate, che avvenga in battaglia o in altre circostanze. La rigenerazione richiede un notevole sforzo e un calo della forza combattiva, ma pare sia illimitata, purché la testa dell'individuo non venga danneggiata, infatti l'origine di questa capacità è una zona del cervello.

I Namecciani sono anche in grado di fondersi tra di loro per formare un solo essere. Questa tecnica, nota come Assimilazione, consente ad un Namecciano di assorbire dentro di se il corpo, l'energia spirituale, le capacità e i ricordi di un'altro individuo, creando un Ki unico, ed il Namecciano si ritrova ad essere più potente di prima. Questa procedura è irreversibile.

Le caste dei Namecciani[]

NameccianiCastaGuerriera

Tre membri della Casta dei Guerrieri.

Il popolo Namecciano si suddivide in due "caste", ossia due diverse tipologie d'individui: una casta di guerrieri, dotati di una grande forza combattiva e di una notevole forza e resistenza fisica, e una casta di maghi, nota come Famiglia del Drago, i cui membri hanno una potenza combattiva estremamente più bassa, ma in compenso possiedono capacità mistiche come il potere di creare le sfere del Drago, e sembrano in possesso di poteri curativi molto intensi.

Capo Anziano di Namecc

Il Capo Anziano di Namecc è un potente membro della Famiglia del Drago.

All'epoca dell'invasione di Freezer, i Namecciani su Namecc erano per l'86% membri della Famiglia del Drago e per il rimanente 14% appartenenti alla casta guerriera. Nel villaggio di Moori ci sono sette membri della Famiglia del Drago, lui incluso, e tre guerrieri. L'Anziano Tsuno è uno dei sedici membri della Famiglia del Drago del suo villaggio, che comprende altri tre membri della casta guerriera. Negli altri quattro villaggi di Namecc sono dunque presenti sessantacinque membri della Famiglia del Drago e otto guerrieri. Il Capo Anziano di Namecc, un membro della Famiglia del Drago, vive in solitudine assistito da Nail, un membro della famiglia guerriera, e il suo più potente esponente su Namecc.

Namecciani come il Gran Demone Piccolo o Slug (esistente solo nei film), che hanno sviluppato solo la parte maligna del loro animo e che possiedono poteri diversi dal resto della loro razza, potrebbero appartenere ad una terza casta Namecciana, la Famiglia Demoniaca.

Piccolo costituisce un'ulteriore deroga alle caste. Egli, infatti, è il figlio, e al tempo stesso, reincarnazione del Gran Demone Piccolo, parte malvagia dell'animo del figlio di Katattsu, che era un potente membro della Famiglia del Drago. Il Grande Mago Piccolo è però annoverato come un membro della famiglia guerriera, mentre Dio è considerato un membro della Famiglia del Drago, forse perché la maggior parte del potere combattivo del figlio di Katattsu andò alla sua parte malvagia quando si divise. Piccolo si unisce in seguito a Nail, il membro più potente della casta dei guerrieri, e in seguito a Dio stesso.

Piccolo

Piccolo racchiude in sé il potenziale della Famiglia del Drago e della Casta Guerriera di Namecc.

Per tutte queste ragioni, Piccolo riunisce in sé il potenziale dei Guerrieri e al tempo stesso quello dei maghi della Famiglia del Drago, pertanto è una sorta di ibrido tra le due caste, e potrebbe essere considerato il primo di una casta a sé stante.

Indole e mentalità[]

I Namecciani sono essenzialmente degli esseri pacifici, che vivono su un pianeta che stanno lentamente curando dalle ferite della catastrofe, curando l'agissa e ripopolando loro stessi il pianeta, per ricostruire la loro civiltà.

Nel manga appaiono diffidenti dagli stranieri che incontrano, e ricorrono alla forza per difendersi dagli scagnozzi di Freezer, pur continuando a implorarlo di lasciare il pianeta e risparmiare i pochi superstiti. Sono invece più aperti nei confronti dei Terrestri che incontrano, dopo aver appurato che Crilin e Son Gohan non sono mossi da intenti malvagi.

Benché i Namecciani non siano malvagi, possono diventarlo se stanno per troppo tempo a contatto con esseri che invece lo sono. Il figlio di Katattsu, un sopravvissuto al cataclisma mandato da suo padre sulla Terra, sviluppa un lato malvagio dopo aver vissuto per troppo tempo a contatto con i Terrestri. Alla fine, è costretto a dividersi in due esseri fisicamente distinti; la sua parte malvagia, il Grande Mago Piccolo diventa un guerriero malvagio e perverso, che infligge alla Terra dolore e morte, mentre la parte buona si dimostra degna di diventare il Dio della Terra.

In uno dei film della saga, La Sfida dei Guerrieri Invincibili, viene introdotto un Namecciano di nome Slug, che è diventato malvagio avendo sviluppato solo la parte maligna del suo animo, diventando la nemesi esatta dei suoi simili.

Sembra che i Namecciani abbiano difficoltà a comprendere i sentimenti di alcune altre razze. Piccolo, ad esempio, non riesce a capire come gli Umani possano innamorarsi tra di loro, e infatti non riesce a comprendere l'amore. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che i Namecciani sono asessuati, e che non hanno bisogno di un partner per riprodursi.

Abilità e poteri[]

Come detto, i Namecciani sono un popolo contraddistinto da un'enorme potenziale combattivo e da una grande abilità nelle arti magiche e mistiche, sviluppando le prime o le seconde in base alla casta alla quale appartengono. Tutti i Namecciani sono in grado di controllare e percepire il ki, e conoscono svariate tecniche di combattimento.

Tecniche e abilità speciali[]

Sai Sei

Il Sai Sei consente ai Namecciani di rigenerare intere parti del corpo.

  • Controllo del ki. I Namecciani sono in grado di controllare il proprio ki, e lo usano per svariate tecniche o capacità, oltre che incrementare o diminuire a piacimento la sua intensità.
  • Percezione del ki. È la capacità di percepire l'energia spirituale di altri esseri senzienti, e di valutarne l'intensità.
  • Bukujutsu. È la capacità di volare usando il ki.
  • Onda di Energia Interiore. Si concentra il proprio ki all'esterno del corpo e lo si usa come arma contro i nemici.
  • Sai Sei. È una caratteristica biologica dei Namecciani, che consiste nel rigenerare parti del corpo amputate o gravemente danneggiate in battaglia. Ciò non implica che i Namecciani siano invulnerabili, visto che questa capacità li affatica enormemente, privandoli di parecchia energia spirituale.
  • Assimilazione. È una tecnica che consente ad un Namecciano di assorbire il corpo, l'energia spirituale, i ricordi e le capacità di un suo simile in maniera permanente.
  • Fissione. Si può considerare la tecnica "inversa" all'Assimilazione, ovvero la possibilità per alcuni Namecciani si scindersi in due esseri distinti, che ottengono due corpi diversi ma che continuano a condividere la stessa anima. Ciò comporta che la morte di uno dei due causa anche la morte dell'altro.
  • Potere Curativo. Alcuni Namecciani sono in grado di curare le ferite, che siano le loro o quelle di altri. Pare che sia una capacità in possesso solo dei membri della Famiglia del Drago.

Elenco[]

Settimo Universo[]

Sesto Universo[]

Namecciani Sesto Universo

I Namecciani del Sesto Universo.

Curiosità[]

  • I Namecciani possiedono quattro dita per mano, nel manga originale, mentre nell'anime gliene sono state disegnate cinque. Anche nel manga di Dragon Ball Super, Toyotaro li disegna con cinque dita.
  • Sebbene siano asessuati il loro aspetto è associabile a quello maschile.

Riferimenti[]

  1. Dragon Ball Super Exciting Guide: Character Volume
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