Shenron oscuro[1] (暗黒神龍 Ankoku Shenron) è il drago divino che viene evocato quando vengono raccolte le sette Sfere del Drago Oscure.
Descrizione[]
Il suo corpo è simile a quello di Polunga, anche se più magro e meno muscoloso. Possiede una folta criniera e una lunga lingua. il suo aspetto malvagio ricorda quello del Drago del Fumo Nero. La disposizione delle corna sul capo ricorda molto un sauropode (grande dinosauro erbivoro) vissuto in America Settentrionale, il triceratopo. Proprio come il Dio Drago nell'anime di Dragon Ball GT anche lui è privo degli occhi rossi, caratteristica che invece accomuna i draghi delle sfere, infatti i suoi occhi sono di colore giallo. Proprio come i suoi simili anche Shenron oscuro è in grado di concedere dei desideri a chiunque riunisce le sue sfere. Diversamente da qualunque altro drago le sue sfere non si disperdono nello spazio o su un pianeta, ma nello spazio-tempo. Inoltre qualunque essere malvagio ne possegga una, ne viene potenziato.
Storia[]
Sotto il dispositivo di controllo mentale di Towa, Xeno Dende crea Shenron oscuro, che può essere evocato tramite le Sfere del Drago Oscure. Fa la sua comparsa nel ventesimo episodio dell'anime promozionale Super Dragonball Heroes, qui viene evocato da Mechilkabura per permettere all'anziano demone di tornare giovane e recuperare gli immensi poteri che aveva un tempo. Le sue sfere erano rispettivamente in possesso di Freezer, Cell, Tarles, Kid Bu, Janenba, Slag e Broly. I demoni erano costantemente alla ricerca di esse, venendo inizialmente intralciati dalla pattuglia temporale, ma alla fine riescono nel loro intento di riunire tutte e sette le sfere.